Per Vittorio, tutto ha inizio nel 1977 sul settimanale "Il nostro tempo" con alcune caricature. Nel 1978 crea (in collaborazione con Alberto Setzu) Lockness, il mostro della laguna. Nel 1981 fonda la S.P.L. produzione, una piccola società che si occupa di fumetti e disegni vari. Dopo una breve esperienza con "Topolino",collabora con il settimanale "Dolly" della Mondadori, dove vengono pubblicate le strisce di "Lockness". In quegli anni con un gruppo di appassionati,fonda l'associazione "Anonima Fumetti", che opera a livello locale, per promuovere il lavoro dei giovani autori piemontesi.Seguono varie collaborazioni:"Mondo Erre" e il "Corriere di Chieri",con fumetti giochi e illustrazioni. Nell'editoria collabora con "Paravia" e le "Edizioni Paoline". Nel 1983 costituisce con Mario Checcia (tuttora suo socio), la coop. "Ettigraffio", sette anni di lavoro nella pubblicità e nella grafica.Dal 1984 al 1988 collabora con il mondo scout,illustrando locandine e pieghevoli. Nel 1985 pubblica "il libro delle idee" edito dalla "Elle Di Ci",cui seguirà nel 1992 il numero 2. Sempre per la stessa casa editrice:illustrazioni per "Diagroup" e "Mondonuovo"; gli audiovisivi "Storia di un gabbiano" e "Droga perché". Dal 1985 collabora con l'Assessorato alla Gioventù di Torino,illustrando articoli sulla rivista "Informagiovani". Nel 1988 fonda una nuova società,"Studio 901 cartoons production" , occupandosi sempre di fumetti e grafica. Nel 1989 inizia la collaborazione con il "Corriere dei piccoli" della Rizzoli, dove ritorna "Lockness", finalmente con storie a fumetti. Nel 1990-91 collabora con "Airone Junior" come illustratore. Nel 1993 con Gianfranco Goria,fonda (a livello nazionale) la nuova "Anonima fumetti".